Le avventure di Balder

SESSIONE DI GIOCO DEL 16, 23 e 24 NOVEMBRE 2006
DM>> Balder è nella locanda a Vanair, insieme a Tirin e a Kentaro
Balder>> "io vado a farmi un giro per la citta'... da solo"
*Balder si alza e si avvicina alla porta
DM>> "Va bene Balder" dice Tirin con l'aria vagamente preoccupata
Balder>> uscito dalla locanda, fiutando l'aria, il barbaro sembra infastidito dal fetore della citta'
Balder>> (umani... non si lavano mai?)
Balder>> (Crom!... e' molto che non penso a te... chissa' se qualcuno qui sa chi sei?)
DM>> il naso di Balder si storce ancora di più quando un vecchio mendicante terribilimente puzzolente gli mendica una moneta di ferro
Balder>> "levati dai piedi, mendicante!"
Balder>> l'agaro lo osserva con attenzione
Balder>> un filo di pieta' gli si disegna sul volto
Balder>> frugando tra le tasche, trova una moneta di ferro, e glie la getta
DM>> l'uomo gli sorride mostrando dei denti marci e malandati
DM>> "Grazie signore, che la sorte vi sia propizia!"
DM>> dice l'uomo allontanandosi
Balder>> "vattene a mangiare, e cerca di ripulirti, uomo"
Balder>> (odio la citta')
Balder>> Balder si guarda intorno, leggermente stordito dal brusio
Balder>> non riesce a capire perche' mai la gente viva in citta'
DM>> un cittadino lo guarda e amichevolmente gli domanda: "Va tutto bene straniero?"
Balder>> "bene, direi... grazie... c'e' qualcosa da vedere qui in questa citta'? un mercato, un buon armiere?"
Balder>> "mi sono quasi perso"
Balder>> "ma non vedo mercanti e botteghe di pregio"
Balder>> "ne' luoghi di culto"
DM>> "Armi... no credo che Vanair non sia il posto migliore per comprarle... comunque c'è un armeria in quella direzione. Mercato, cosa vi interessa?"
Balder>> "sto cercando una schiava, uomo... e bella, anche... e che sappia cucinare"
Balder>> l'agaro squadra con attenzione il nuovo venuto
Balder>> si aspetta sempre di essere truffato, dagli uomini
DM>> "E chi non la vorrebbe? Allora dovete andare alla Piazza delle Catene è in quella direzione, non potete mancarla..." disse indicando nella direzione opposta alla precedente
Balder>> sara' per quello che gode ad ucciderli
Balder>> "vi ringrazio, messere, mi siete stato di grande aiuto"
DM>> "Di nulla. Buona giornata a voi, straniero, e auguri per la vostra compera"
Balder>> detto questo, aumentando il passo, l'agaro si avvia verso il mercato
Balder>> (mi auguro che le schiave siano almeno lavate e pulite... se questi umani non sono puliti neanche da liberi, non penso mi posso aspettare schiavi puliti, tuttavia)
DM>> in meno tempo di quel che pensava Balder raggiunge una piazza di modeste dimensioni, nemmeno molto affollata. Un paio di palchi di legno a forma di T sono montati in due punti quasi simmetrici e vi sono un paio di carri chiusi e varie persone intorno ad essi che parlano
Balder>> (mi auguro di sostituire Milla al piu' presto)
Balder>> (Milla... peccato... pazza, ma interessante)
Balder>> avvicinandosi ai carri, lo sguardo corre nel loro interno
DM>> i carri sono fatti di legno, completamente chiusi, con un unica finestrina dotata di sbarre sul retro, dove vi è anche la porta che permette di entrare o uscire dal carro.
Balder>> una rapida occhiata agli acquirenti, un altro sguardo nei carri, un'occhiata in cerca dei mercanti di schiavi
DM>> mentre Balder si avvicina alcuni uomini incatenati vengono portati fuori da uno di essi
Balder>> (direi che il luogo e' questo, non c'e' dubbio)
DM>> per lo più sembrano contadini piegati e rassegnati
Balder>> "uhm... " sussurra l'agaro " niente donne, a quanto pare"
DM>> Un uomo dice a Balder: "Ehi straniero, se cerchi le femmine hai sbagliato tavolato, sono a quell'altro..."
Balder>> "l'altro? quel carro laggiu'?" dice indicando la direzione "grazie!"
DM>> "Prego!" dice l'uomo proseguendo per la sua strada
Balder>> in breve Balder si avvicina al tavolato, e sbircia
DM>> il tavolato a forma di T è ancora vuoto, ma sopra di esso alcuni uomini stanno parlando ed altri armati sono a ridosso delle tavole onde prevenire eventuali fughe o tentativi di liberazione
DM>> Balder nota che la maggior parte delle persone che sono intorno a lui sono uomini, e che parecchi paiono facoltosi. Ci sono anche un paio di lettighe
Balder>> (mi sa che qualcuno di questi 'signori' potrebbe avere una visita sgradita, se solo tentasse di allontanarsi dalla citta' ed io me ne accorgessi)
DM>> Poco dopo l'arrivo di Balder uno dei mercanti di schiavi apre i carri e ne fa uscire una decina di donne, e anche un uomo dalla pelle scura a quanto pare
Balder>> l'agaro guarda con attenzione le femmine
DM>> sei delle donne sono giovani, quattro invece più mature e di queste a due si legge in faccia l'attività a cui sono state già avviate
DM>> quello che sulle prime sembrava un uomo è in realtà una donna dalla pelle nera grossa e muscolosa
Balder>> in particolare, oltre la bellezza, cerca di capire se le donne siano in buona salute e come abbiano le mani, segni che ne tradiscono le peculiarita'
DM>> tutte indossano vestiti più o meno logori o strappati, tranne una donna dalla capigliatura corvina e la pelle bianchissima, come quella di Balder o forse anche di più
Balder>> l'agaro osserva la donna scura con attenzione
Balder>> anche la femmina dai capelli corvini sembra di gradimento del barbaro
Balder>> (mi ricorda qualcuno delle mie terre)
DM>> la donna scura è decisamente robusta e molto muscolosa per essere una donna
Balder>> (niente affatto male, direi)
DM>> il banditore, un'uomo dall'aria melliflua e velenosa strattona le prime due giovani, una bionda e l'altra rossa, spingendole a andare nell parte stretta e lunga del tavolato per farsi vedere
DM>> entrambe le ragazze lo percorrono con l'aria afflitta e lo sguardo fisso sul pavimento
DM>> tutte e due non sembrano avere particolari conoscenze e il banditore dice che potrebbero essere utili nel servizio
Balder>> (sai che tristezza avere una di queste schiave? sembrano gia' remissive)
Balder>> (non credo durerebbero a lungo accanto a me)
Balder>> (soldi buttati)
DM>> il banditore le guarda male quando ritornano tra le altre e spinge le successive due, entrambe mature e piuttosto brutte a sfilare
Balder>> (sono certo che le comprera' uno di quei nobiloni laggiu', visto che non sono affatto male)
DM>> di loro dice che sono una una levatrice e l'altra una lavandaia
Balder>> (queste due devono vivere per forza in citta', non c'e' niente da fare)
DM>> nessuno sembra mostrare particolare interesse
Balder>> (cosa me ne farei, poi di una lavandaia?)
Balder>> (potrei comprarla a Kenji)
DM>> il banditore non affatto sorpreso si sposta alle altre due: una bionda e l'altra bruna e le spinge a sfilare
Balder>> (magari gliela regalo al posto di quella pazza che ha preso in custodia)
Balder>> (almeno servirebbe a qualcosa)
Balder>> (e queste?)
DM>> la bruna si comporta come le prime due senza staccare lo sguardo dal pavimento, mentre la bionda si sforza di sorridere e guardare coloro che le sono intorno, ma Balder percepisce una certa insicurezza in quel sorriso
DM>> della bruna il banditore dice che era una cameriera, mentre dell'altra che era l'ancella di un erborista
Balder>> (non sa fingere... ma con un po' di lezioni, potrebbe diventare un'ottima donna di compagnia)
Balder>> (e chissa' poi che non sappia usare le erbe per medicare)
Balder>> "femmina, avvicinati al bordo del palco!" chiede l'agaro alla bionda
DM>> la giovane bionda si avvicina al margine del tavolato per qualche momento e sorride timidamente a Balder, ma quando lo vede bene si spaventa e torna al centro. Balder vedendola bene non la trova particolarmente attraente se pur non brutta
DM>> è il turno poi delle due schiave di piacere mature, che camminano sulla passerella senza alcun pudore e si guardano liberamente intorno sorridendo, anche se a vedere avrebbero poco di cui sorridere
DM>> Arriva quindi il turno della giovane con la pelliccia dai capelli corvini e la pelle bianca, che sfila insieme ad un'altra ragazza dai capelli marroni
*Balder guarda con molta attenzione la donna dai capelli corvini
DM>> la ragazza dai capelli corvini, a più riprese e a beneficio di tutti coloro che guardano apre più volte la pelliccia, mostrando che sotto di essa ha una veste da danzatrice piuttosto succinta
Balder>> (ballo... a cosa serve?)
DM>> questa mette in risalto un fisico scolpito, con fianchi larghi che le permettono un passo felino
DM>> da un punto di vista meramente fisico è di gran lunga la più bella delle donne che hanno sfilato finora
DM>> Milla pare in confronto a Balder bassa e tozza
Balder>> (indubbiamente, e' molto affascinante)
DM>> l'altra ragazza vedendo l'esploit della danzatrice sfila in silenzio e a testa bassa sperando che nessuno la noti
Balder>> (che strano sguardo questa femmina)
Balder>> (sembra che voglia nascondersi di proposito)
Balder>> (interessante)
DM>> passando sul tavolato vicino a dove si trova Balder la donna lo guarda e lui nota un'altro particolare: gli occhi di lei, oltre che ben truccati sono quasi a mandorla
Balder>> "donna avvicinati!"
*Balder guarda on attenzione i lineamenti della femmina e le sue mani
DM>> l'esortazione di Balder si perde tra le numerose di coloro che lo circondano, ma la donna dalla pelle candida si avvicina comunque al punto in cui si trova lui
Balder>> "da dove vieni, femmina?"
Balder>> "mi ricordi qualcuno"
DM>> La donna non risponde nè alla domanda di Balder ne a quella degli altri e quando ella apre la pelliccia Balder nota come la sua pelle sia candida e vellutata e le sue mani con dita lunghe e curate
DM>> il banditore di lei dice che è Nessarina di Alessa, come se questo fosse sufficiente
DM>> della ragazza che aveva sfilato con lei non dice proprio nulla
Balder>> (troppo curate, quelle mani... che altro sapra' fare? oltre ballare)
DM>> tocca poi alla donna nera che sfila insieme ad una altra ragazza mora piccolina, probabilmente di origine narr
DM>> osservandola da vicino Balder nota che è davvero fisicamente molto grossa e muscolosa per essere una donna, tanto che non aveva affatto notato la giovane piccolina dietro di lei
DM>> la donna dalla pelle nera sfila con indifferenza, come se non le importasse molto di ciò che sta facendo. L'altra bassina invece lancia timide occhiate alla gente intorno e guarda poi di nuovo a terra davanti a sè come se non fosse sicura del tavolato
DM>> della donna nera il banditore dice che è ideale come sorvegliante di concubine o servitrice di fatica, mentre della giovane piccolina, come stalliera o interprete
DM>> Dopo che tutte le schiave si furono mostrate iniziò la vendita vera e propria.
Balder>> l'agaro non e' interessato a nessuna delle schiave in particolare... ha la sensazione che non ci sia nessuna veramente utile tra loro
DM>> il banditore spinge la ragazza dai capelli rossi che aveva sfilato per prima sulla parte stretta del tavolato e dice che il prezzo di partenza per lei è 4 monete d'argento
Balder>> del resto sostituire Milla non e' cosa semplice
DM>> qualcuno offre 4 poi un altro rilancia a 5
*Balder riflette attentamente sulla comodita' di una schiava... ha bisogno di una donna che sappia anche cucinare, e la rossa potrebbe andare anche bene, ma la trova troppo gracile
Balder>> non resisterebbe a lungo con Cardiana nei paraggi
DM>> un uomo ben vestito poco lontano da Balder alza la posta a 6
Balder>> quasi come se fosse abituato da sempre al mercato, il barbaro evita di voltarsi subito verso l'uomo, ed aspetta un momento per vedere di chi si tratti
*Balder non vuole farsi notare troppo
DM>> l'uomo è un giovanotto non molto robusto ed apparentemente disarmato che ha l'aria di un mercante
Balder>> (un sempliciotto che desidera una donna in cucina? strano pero')
DM>> Qualcun altro, troppo lontano per essere identificato rilancia a 8
Balder>> (questa femmina, seppure non sembri particolarmente attraente, sembra poter valere qualcosa)
DM>> Nessuno sembra voler offrire di più e il banditore sembra sul punto di vendere la donna
*Balder attende che ci siano dei rilanci
DM>> la donna viene venduta ad un uomo non in vista a Balder per otto pezzi d'argento
DM>> Senza indugi il banditore passa a vendere la bruna che aveva sfilato insieme alla rossa
Balder>> (che razza di mercato... 8 monete d'argento per una femmina cosi': non vale quel prezzo)
DM>> Sul tavolato sfilano via via altre ragazze, finché tocca a quella dalla pelle nera
DM>> il banditore fissa il prezzo di partenza a 7 monete d'argento
DM>> per alcuni lunghi istanti nessuno pare interessato
Balder>> (questa donna sembra molto robusta, ma 7 monete sono tante per una bellezza mediocre)
DM>> poi da un punto piuttosto affollato si alza una mano
DM>> il banditore conferma che qualcuno offre 7 monete
*Balder con la solita discrezione, cerca di capire di chi si tratti
DM>> Balder pensa che l'offerente sia un giovane vestito in modo vistoso dall'aria lievemente pallida o un uomo robusto vestito rozzamente che sta proprio vicino a lui
Balder>> (interessante... avranno sicuramente femmine da tenere d'occhio... prede!)
DM>> un uomo con un cappuccio nero rilancia dopo un po' a 8
Balder>> (attendero' la fine del mercato per capire chi dei due ne diventera' proprietario... chi la compreara', avra' sicuramente merce piu' valida)
DM>> il giovane che Balder aveva notato prima rilancia a 9 a sua volta
DM>> una serie di rilanci porta il prezzo fino a 15 monete d'argento. L'uomo col cappuccio nero si aggiudica la schiava dalla pelle nera
Balder>> (ma un servitore che lo aiutasse a fare acquisti, no? che sciocco)
Balder>> (anche col cappuccio non mi sfuggira')
Balder>> lentamente il barbaro cerca di spostarsi verso l'uomo per individuarne la fisionomia
DM>> Balder nota che l'uomo è magro e allampanato, e che il suo viso è in ombra sotto il cappuccio
*Balder si mette in una posizione in cui sarebbe ben difficile perderlo di vista
DM>> Altre aste si susseguono raggiungendo cifre modeste sotto la moneta d'oro fino a che tocca a Nessarina di Alessa
Balder>> continuando tuttavia a seguire l'asta
DM>> il prezzo iniziale d'asta della giovane dalla pelle candida è di ben 2 monete d'oro
DM>> prima che Balder riesca a battere ciglio si alzano almeno 4 o 5 mani e in un attimo si è già arrivati a 10 monete d'oro
*Balder si volta verso un uomo che gli e' accanto e chiede: "come mai quella donna sembra essere famosa in questa citta'?"
DM>> "E me lo domandi... non ti piacerebbe stare da solo con lei in un luogo appartato?"
Balder>> "che sia bella non c'e' dubbio, ma sembra anche ricercata a causa di altri motivi"
Balder>> "cosa altro sa fare oltre a quello di cui la natura ci rende tutti capaci?"
DM>> "Lavorava in una casa di piacere molto rinomata, ma poi è stata venduta ed ora è di nuovo qui..."
DM>> la cifra sale veloce fino ad arrivare a 15 monete d'oro e 5 d'argento
Balder>> "capisco... il padrone anziano, e lei lo soddisfava spesso, immagino"
Balder>> "vecchie storie"
Balder>> in effetti la donna appare anche all'agaro degna di attenzione, ma non sarebbe mai adatta alle condizioni di vita imposte dal continuo viaggiare a cui la sottoporrebbe
DM>> Ormai l'asta è tra soli tre offerenti, di cui due sono ricchi mercanti, uno grasso e porcino e l'altro barbuto e dalla faccia scimmiesca
Balder>> (troppo delicata)
DM>> del terzo uomo non si vede nulla perché è seduto entro una lettiga e fa sporgere solo il braccio per rilanciare
Balder>> (e sono certo che non scordero' chi ti acquistera')
DM>> i rilanci portano il prezzo oltre le 20 monete d'oro
DM>> sotto gli occhi di Balder la cifra sale lentamente fino ad arrivare a 34 monete d'oro e 6 d'argento
DM>> a quel punto nessuno rilancia l'offerta dell'uomo sulla lettiga
Balder>> (accidenti... questi uomini sono proprio degli stolti)
Balder>> (perche' spendere cifre del genere per una femmina?)
Balder>> (schiava, poi)
DM>> Il banditore decreta che l'uomo sulla lettiga si aggiudica Nessarina di Alessa
Balder>> (sarebbe costato meno un buon matrimonio... ahahaha) sorride tra se e se il barbaro
DM>> A quel punto la folla sembra diradarsi lentamente, e gli acquirenti o i loro delegati si avvicinano al tavolato o ai carri
*Balder si trattiene nella piazza del mercato, cercando di ricordare le figure e le facce di ognuno dei compratori: chi ha soldi per comprare una schiava, ne ha per vivere e mantenerla
DM>> il banditore insieme a Nessarina e a un paio di negrieri si avvicina alla lettiga, che è retta da quattro robusti portatori e difesa da altrettante guardie
Balder>> ed ovviamente, se ne ha tanti, non puo' evitare di essere derubato
Balder>> nemmeno se ci sono quattro guardie a sua difesa
Balder>> un rapido sguardo alle armi della scorta, in cerca di indizi e segni che ne facciano capire le potenzialita'
DM>> le guardie sono armate con delle scimitarre e indossano delle gazzarrine di cuoio
DM>> paiono molto vigili
Balder>> un altro sguardo all'uomo della lettiga, per capire di chi si possa trattare: mercante, magistrato o altro
DM>> la lettiga viene poggiata a terra e da essa spunta fuori un braccio con in mano un pezzo di carta che il banditore legge e poi mette via, poi porge una mano alla donna e scosta la tenda della lettiga per permetterle di entrarvi
DM>> Balder prova a scrutare all'interno della lettiga ma l'occupante viene coperto dalla piacevole sagoma di Nessarina
DM>> Balder riesce solo a intravedere che è vestito di marrone
Balder>> lentamente, con passi contati, dopo che il banditore si e' allontanato dalla lettiga, Balder gli si avvicina e chiede: "bella femmina... mi sarebbe piaciuto essere al posto del suo fortunato proprietario... chi sara' mai?"
Balder>> "dev'essere un uomo influente e ricco"
Balder>> "questo e' certo"
DM>> due uomini armati si mettono tra Balder e il banditore: "cerchi noie amico?" chiede uno dei due
DM>> Balder nota che l'uomo l'ha detto a voce abbastanza alta da mettere sul chi vive almeno un'altra dozzina di negrieri della carovana
Balder>> "noie? perche' mai? cosa vi ha infastidito?" dice l'agaro con molta calma
Balder>> "sono qui per acquistare, ma non ho trovato nulla, oggi, che mi potesse essere utile"
DM>> "Ti muovi troppo disinvoltamente Agaro - dice il banditore - e questo quando c'è denaro di mezzo può essere visto come una minaccia"
Balder>> "le domande non sono consentite, forse, in questa citta'?"
Balder>> "se tu avessi avuto una donna che mi fosse stata utile, sarei stato anch'io tuo cliente, oggi"
DM>> Il banditore sorride: "Le domande sono il seme dell'uomo nella tomba..."
Balder>> "se e' cosi', addio, uomo"
*Balder si volta, e si allontana
DM>> "Addio agaro e sappi che io del tuo popolo vendo, non compro..."
Balder>> (anche tu sappi che io del tuo popolo, non lascio traccia, se lo voglio) pensa il barbaro
DM>> Balder nota che la lettiga sta per mettersi in cammino e che un portalanterna sta accedendo la lanterna con della paglia visto che sta iniziando ad imbrunire
Balder>> con molta pazienza, l'agaro attende che la lettiga si muova
DM>> dopo un po' la lettiga inizia a muoversi, preceduta dal portalanterna e dalle quattro guardie
DM>> mentre sta seguendo la lettiga Balder ha l'impressione che anche qualcun altro la stia seguendo o che stia seguendo lui
Balder>> la sensazione e' troppo forte, e istintivamente, il barbaro tenta di nascondersi in un vicolo buio per capire se qualcuno lo insegue
Balder>> nella penombra, immobile, Balder acuisce i sensi e inizia a respirare lentamente
DM>> l'agaro imbuca il vicolo, ma nessuno lo segue al suo interno
DM>> qualcuno passa ma nella direzione opposta a quella di Balder
Balder>> (strano... eppure...)
DM>> Balder rischia di perdere la lettiga se resta troppo nel vicolo
Balder>> cercando di restare nascosto dal buoi, lentamente fa' capolino
Balder>> si volta a destra e sinistra
DM>> la via è quasi deserta, ci sono solo pochi passanti. Un uomo con un paniere sbuca dal vicolo dietro di Balder facendolo sobbalzare
Balder>> a questo punto l'agaro riprende a seguire la lettiga, ma cerca di usare piu' prudenza
Balder>> il passo e' normale, mai sospetto
Balder>> ogni tanto lo sguardo cade anche alle sue spalle, con disinvoltura e naturalezza
Balder>> le soste sono piu' soventi, e ad ogni fermata il barbaro fa finta di sistemare qualcosa che non sta al posto giusto: una volta il martello, poi le vesti, poi i calzari
DM>> la lettiga prosegue per un bel po', fino ad arrivare quasi a ridosso delle mura, davanti a una palazzina circondata da un piccolo cortile diviso dalla strada da un muro alto 6 passi
DM>> due guardie equipaggiate come quelle di scorta sono ai lati dell'unico cancello di legno e metallo
Balder>> quando giunge nei pressi del cortile, Balder resta a debita distanza
Balder>> (bene... ecco dove abiti, uomo. Ora e' tempo di tornare a far visita al banditore)
DM>> Il cancello viene aperto, la lettiga entra e lo stesso fanno anche le guardie. Il portalanterna invece resta fuori e quando viene chiusa il cancello saluta le guardie e si avvia proseguendo lungo la strada
Balder>> in breve l'agaro ritorna sui suoi passi, e si dirige verso la piazza del mercato
DM>> Balder torna il più velocemente che può alla Piazza delle Catene, ma quando vi arriva questa è semideserta
DM>> i due tavolati a forma di T sembrano avanzi di un assedio mal riuscito. Vicino ad uno di essi sono seduti due uomini con una fiasca tra le mani
Balder>> "del vino, immagino... si festeggia, uomini?"
DM>> i due vedono arrivare Balder e si mettono a ridere sguaiatamente. "Quanscio scei briutto e bianscio!" dice uno
Balder>> "sei bello tu!" sorride divertito l'agaro
Balder>> "di sicuro sei piu' fortunato, visto che stai bevendo del vino che sembra ottimo"
DM>> "Scei briutto ma scimpatico, vienisci a bere con noi..."
DM>> dice quello e gli porge la fiasca
Balder>> "ti ringrazio dell'offerta, uomo" Balder fa finta di accettare, finge di bere, poi porge di nuovo la fiasca all'uomo "ma tutta la gente che era qui? dove e' finita'?"
Balder>> "c'erano tanti carri, donne belle..."
Balder>> "sembrava una festa... ora non c'e' piu' nulla"
DM>> Balder deve fare davvero finta perché nella fiasca non c'è che qualche goccia...
DM>> "Tutti andati via sciempre coscì la scera... sc'è sciolo quello lì - e indica un uomo abbastanza anziano che passeggia lentamente in un altro angolo della piazza - che sci discpera e clacia sciassi"
Balder>> "grazie, amici... buona serata" l'agaro si congeda dai due e si avvicina con apparente disinteresse all'uomo indicato dai due ubriachi
Balder>> giunto a pochi passi cerca di capire di chi si tratti
Balder>> (calcia sassi: lo hanno abbandonato, di sicuro)
Balder>> (potrebbe essermi utile)
DM>> L'uomo hai i capelli bianchi ma il volto non eccessivamente segnato dall'età, cammina strisciando i piedi e Balder lo sente dire parlando da solo e a bassa voce: "E' stata colpa tua..."
Balder>> "parlavi con me, uomo" ribadisce Balder, cercando una scusa per interloquire
Balder>> "di cosa mi accusi?"
DM>> L'uomo vedendo Balder si spaventa e fa qualche passo indietro: "No signore perdonatemi parlavo da solo..."
Balder>> "non sembrate uno di quelli che hanno perduto la ragione"
Balder>> "cosa vi succede? state bene?"
DM>> "La ragione? No certo io non ho perduto la ragione, ma forse sarebbe stato meglio così..."
Balder>> "mi sembrate triste e preoccupato... cosa vi accade?"
DM>> "Sono stato costretto a vendere la mia assistente e me ne dolgo..."
Balder>> "assistente? assistente a.. cosa?"
Balder>> "venduta a chi, poi?"
DM>> "la mia aiutante... mi aiuta a... sono un erborista..."
Balder>> "coltivate le piante nel giardino? ma a cosa serve? ci sono tante piante in giro per i boschi!"
DM>> "L'ha comprata il taverniere... della Sedia Rossa credo..."
DM>> "Non coltivo le piante, le uso per preparare infusi e decotti, per curare e aiutare l'organismo"
Balder>> "ah! capisco... uno di quelli che fanno gli intrugli amari"
Balder>> "una volta l'ho bevuto uno di quegli intrugli, e mi ha fatto addormentare per ore"
DM>> "Qualcosa del genere..." sorrise amaramente l'anziano
Balder>> "ricompratela, no?"
Balder>> "quante monete l'avete venduta?"
DM>> "Non posso... l'ho venduta perché avevo bisogno di soldi..."
Balder>> "restituile a quel tipo, e chiedete indietro la vostra assistente"
DM>> "8 monete d'argento"
DM>> "Non posso, ho un debito e devo onorarlo, altrimenti sarà peggio per me..."
Balder>> "soldi: vendete una persona che vi e' utile per soldi? e con chi avreste questo debito?"
DM>> "Poi non credo me la rivenderebbe, già quando ho provato a parlargli per dirgli di trattarla bene mi ha trattato in modo molto scortese"
Balder>> "e' una brava erborista la vostra assistente?"
DM>> Il vecchio si fece piccolo piccolo
DM>> "purtroppo ho il vizio del gioco e ho perso molto..."
Balder>> "capisco... di quanto si tratta?"
DM>> "Era una brava ragazza e sarebbe potuta diventare una brava erborista e forse chissà una cuoca..."
DM>> "tre pezzi d'oro... per saldarlo ho dovuto vendere Canira e cedere la mia bottega... ora dovrò pagare loro l'affitto"
Balder>> "una cuoca... la stavo giusto cercando oggi tra le femmine del mercato, e credo di ricordare la vostra assistente... niente di speciale, in fatto di bellezza, e anche un po' timida"
DM>> "Si sorride sempre quando è nervosa e per la luce la capisco se lo era oggi..."
*Balder e' incuriosito, ma anche impietosito dal vecchio
Balder>> siete cosi' bravo come asserite?
Balder>> domanda l'agaro
DM>> "bravo in cosa scusate?"
Balder>> "erborista: sapete preparare pozioni particolari?"
DM>> "Beh è il mio lavoro da moltti anni, ma non ho idea di quale sia la vostra idea di particolare..."
Balder>> "la vostra assistente vi e' molto cara?"
DM>> "Beh mi era utile, poi non pensavo di venderla... beh forse, un po' si..."
*Balder guarda l'uomo con attenzione
Balder>> "sapete per caso dove si sono diretti gli schiavisti?" borbotta Balder
DM>> l'anziano osserva Balder sottecchi è evidente che ha paura di lui e non riesce a capire dove l'agaro intenda arrivare col suo discorso
DM>> "Non ne ho idea - confessa il vecchio - ma suppongo a Masazar lungo la via carovaniera..."
Balder>> lentamente, l'agaro si avvicina ad uno dei tavolati, si siede, poggia la testa sul palmo di una mano e scruta lo sguardo del vecchio
DM>> "Qualcosa non va?" chiede l'uomo
Balder>> "vecchio... con chi sei in debito?"
DM>> "Col proprietario di una bettola... un uomo poco raccomandabile..."
Balder>> "mostrami l'uomo" asserisce con determinazione l'agaro
Balder>> "portami da lui"
DM>> "pensate di conoscerlo?" chiede l'anziano
Balder>> "non fare domande e fai quello che ti chiedo"
DM>> L'uomo anniusce e dice: "Bene allora seguitemi vi mostro dove si trova quella bettola..."
DM>> L'anziano erborista conduce Balder in una zona che all'agaro appare abbastanza malfamata e fin nei pressi di un basso edificio dall'aria sgangherata, ma vicino a cui si trovano varie persone, e due in particolare dall'aria poco raccomandabile paiono sorvegliare l'entrata
DM>> "E' lì" dice il vecchio
Balder>> "mostramelo, almeno... non so neanche chi sia..."
Balder>> con lo sguardo il barbaro cerca di capire quanti uomini siano armati e quali potenzialmente pericolosi
Balder>> i due sembrano effettivamente individui loschi e pericolosi
DM>> "E' dentro, si fa chiamare Frugnolo... venite entriamo e ve lo indico"
Balder>> l'agaro segue silenziosamente il vecchio erborista
Balder>> usando il mantello, cerca di celare le armi e cerca di non far notare la sua possenza
DM>> arrivato davanti alla porta Balder viene bloccato da due uomini che ostentano mani sull'elsa della spada, pronti ad estrarle. Uno dice: "Niente armi qui dentro gigante..."
Balder>> lentamente l'agaro alza lo sguardo verso l'uomo, e lo guarda diritto negli occhi
Balder>> "ti ho rivolto la parola per caso?"
Balder>> "renditi utile: sto cercando un uomo di nome Frugnolo"
DM>> "Puoi rivoltare quel che ti pare, ma fuori di qui se vuoi tenerti le armi..."
Balder>> "e' qui?"
DM>> "Forse c'è forse no... chi sei tu?"
DM>> Balder reagisce sfoderando il martello, e gli uomini prontamente lo fronteggiano sguainando le spade. L'aaro però è più abile e con due violentissimi colpi atterra uno dei due uomini fracassandogli una gamba e schivando nel contempo i colpi dell'altro
Balder>> "se te ne vai ora non ti faro' male, uomo" sussurra Balder all'uomo rimasto in piedi
DM>> l'altro guardiano indietreggia un paio di passi e poi scappa
Balder>> "saggia decisione..." dichiara l'agaro senza esultare "e tu: non fare troppo rumore o torno qui e ti finisco"
Balder>> sibila all'uomo a terra
DM>> Il vecchio erborista guarda Balder a metà tra l'inorridito e l'esultante
*Balder sembra non aver fatto neanche troppo sforzo, si ricompone e guarda di nuovo il vecchio
Balder>> "fammi strada"
DM>> L'anziano entra. All'interno l'ambiente è fumoso. Numerosi avventori si affollano intorno a due tavoli dove si gioca a dadi a cranio schiaccia tutto
Balder>> (che puzza schifosa... ma come si puo' vivere in un letamaio del genere)
DM>> il vecchio indica un uomo robusto ma tarchiato che siede ad un tavolo d'angolo insieme a altri due uomini dall'aria criminale. Un terzo uomo è in piedi vicino al tavolo. E' armato.
Balder>> "vai da quel Frugnolo, e digli che ho degli affari da sbrigare con lui: lo attendo vicino alla porta..."
Balder>> "cerca di essere convincente, e appena lo vedi avvicinarsi a me , vattene fuori dai piedi"
Balder>> "sono stato chiaro?"
DM>> Il vecchio annuisce gravemente e poi si avvicina al tavolo. Balder lo vede scambiare qualche parola con il malvivente, poi questi individua Balder e gli fa cenno di avvicinarsi al tavolo
*Balder lo guarda dritto negli occhi, ma e' evidente che non ha alcuna intenzione di avvicinarsi al tavolo dell'uomo
DM>> pigramente il poco di buono fa nuovamente cenno a Balder di avvicinarsi
*Balder lo ignora completamente, ed anzi comincia a guardarsi intorno, cercando di contare i possibili avversari
DM>> il locale è molto affollato, ma Balder nota almeno sette o otto uomini che non paiono intenti a giocare
DM>> l'uomo che era in piedi vicino al tavolo di Frugnolo gli si avvicina e dice: "Se vuoi fare affari col capo vieni al suo tavolo, altrimenti puoi prue andartene..."
Balder>> "va bene... me ne andro': puoi dire al tuo capo che il Nibbio non sara' contento" l'agaro fa cenno al vecchio di andarsene, si volta e f per uscire dalla porta
DM>> "Non so chi sia questo Bibbio ma fa come ti pare..." dice l'uomo
DM>> poi si volta e torna a dirigersi verso il tavolo
Balder>> "non sarai certo tu a dire cosa devo o non devo fare" sussurra Balder
Balder>> (ma guarda che gente)
DM>> il vecchio guarda Balder con aria interrogativa una silenziosa domanda su cosa deve fare
Balder>> "intanto usciamo di qui"
DM>> Il vecchio non se lo fa ripetere ed imbuca la porta
DM>> appena fuori Balder nota che un ragazzino sta perquisendo la guardia che lui ha sistemato, che sembra sia morta e giace appoggiata alla parete del locale
Balder>> "allora, vecchio... intanto dimmi se sai a che ora chiude questa bettola"
DM>> "L'ho trovata aperta a qualsiasi ora del giorno e della notte... chi va lì ci va per giocare non per bere... quella è solo una copertura per tenere buone le autorità"
Balder>> "e che tu sappia, c'e' un orario in cui gli avventori sono molto meno numerosi?"
DM>> "La mattina e nel primo pomeriggio..."
Balder>> benissimo
Balder>> "andiamo a riposare, allora... so io cosa fare"
*Balder prima di salutare il vecchio, si fa indicare dove si trovi la sua bottega, e gli da' appuntamento per l'ora di pranzo
DM>> "Verrò con te se non ti dispiace... dopo che hai discusso con quell'uomo fuori dal locale non credo che sia sagio che resti da solo finché tu e Frugnolo non vi siete chiariti..."
Balder>> d'accordo
Balder>> "ma voglio riposare: per cui o vieni anche tu alla taverna, o verro' io da te a dormire"
Balder>> "decidi"
DM>> "Come per voi è più comodo signore... la mia casa non è vicinissima"
Balder>> "andiamo alla taverna allora"
Balder>> "e qui vicino"
DM>> "Va bene signore, vi seguo..."