Le avventure di Balder

SESSIONE DI GIOCO DEL 19 GIUGNO 2006
Balder>> "Milla... sai orientarti da qui?" esclama Balder con una smorfia di dolore, mentre si tocca la ferita
DM>> "Si la direzione è quella" Milla indica sud, curvando lievemente verso ovest in direzione delle montagne
Balder>> sopra le montagne?
DM>> "No, è ai piedi delle montagne, ma ancora lontano da qui"
Balder>> "..bene... troviamo rapidamente un posto per accamparci... voglio fermarmi per la notte"
Balder>> "ho bisogno di riposare"
DM>> Tirin indica uno sparuto gruppo di arbusti a poche leghe di distanza
Balder>> "sembra un buon posto... andiamo"
*Balder risale con fatica sul cavallo e lentamente si sposta verso il luogo indicato da Tirin
DM>> Il posto si rivela essere una piccola macchia di alberi giovani con una modesta sorgente naturale
Balder>> "Tirin.. sembra un buon posto... mentre mi preparo il giaciglio, pensa a sistemare gli animali, e ad accendere il fuoco"
DM>> "Va bene Balder, conta pure su di me" dice il nano
*Balder in poco tempo si prepara un luogo in cui potere riposare, e quasi immediatamente crolla per la stanchezza
DM>> Tirin sorveglia l'accampamento con al sua balestra pesante carica
DM>> La notte passa tranquilla. Balder il mattino dopo si sente più riposato
Balder>> Balder si sveglia prestissimo
*Balder lentamente si alza, poi si avvicina a Milla e le si infila nel giaciglio
Balder>> "buongiorno!"
DM>> Milla si trova improvvisamente Balder vicino e lancia un grido
Balder>> "sssshhh!"
Balder>> "non strillare!... sono io!"
Balder>> "hai dormito bene?"
DM>> "Scusami. Mi hai spaventata. No. Ho visto Orana che mi girava intorno con la tua testa in mano e la gola tagliata"
Balder>> "con la.. mia testa dici?... ahahahahaha! Crom!!"
Balder>> "povera Orana... ma cosa ti e' preso? o meglio cosa ti ha fatto perche' tu abbia agito in quel modo?"
DM>> "Mi ha aggredito, io non volevo ucc..." Milla si mette a piangere
Balder>> "ma perche' lo avrebbe fatto?... che motivo avrebbe avuto?"
DM>> "Ti voleva tutto per se... diceva che mi avrebbe fatta vendere come schiava"
Balder>> "avresti ucciso una donna... per me?"
Balder>> "non posso crederci!"
DM>> "io non volevo ucciderla" singhiozza Milla
*Balder prende la ragazza e la stringe a se, con l'intento di consolarla
Balder>> "basta ora..."
DM>> "Balder..."
*Balder slaccia il vestito a Milla e la stringe ancora piu' forte
DM>> "Balder..." ripete Milla
Balder>> "devi dirmi qualcosa?"
DM>> "Cosa farai dopo che avremo trovato la tomba... cosa farai di me intendo..."
Balder>> "sei gia' libera di fare quello che vuoi... se vuoi seguirmi, ti ho gia' detto che dovrai essere autonoma"
Balder>> "dovrai procurarti il cibo, imparare a cacciare..."
DM>> "Non so se sarò in grado di farlo... forse sarebbe meglio che rimanga al mio villaggio... se esiste ancora..."
Balder>> "Milla... vedremo col tempo... per ora non pensarci" e Balder stringe di nuovo la donna a se
DM>> Milla si stringe a Balder
*Balder gode ogni istante di quella ora mattutina, e quando si alza col sole gia' alto, e' fresco e riposato... e decisamente soddisfatto
DM>> Balder, Milla e Tirin si rimisero in viaggio verso sud lungo le montagne
DM>> fu un viaggio solitario per 3 giorni. La mattina del quarto giorno, scendendo da una collina avvistarono un uomo fermo vicino ad un cavallo steso, probabilmente morto
Balder>> "Tirin, resta a distanza di tiro per difendermi le spalle... Milla, resta vicino ai cavalli e se vedi qualcosa di sospetto allontanati"
*Balder si avvicina lentamente all'uomo
Balder>> lentamente si porta fino a circa cinque metri dall'uomo
Balder>> "cosa e' successo?"
DM>> l'uomo era di spalle e indossava una armatura di maglia ben lucidata, con spallacci di piastre. Un elmo chiuso con un glifo a forma di cervo era appoggiato a terra vicino a lui. L'uomo era in ginocchio e stava mormorando qualcosa
Balder>> "sembri un cavaliere... cosa ti e'accaduto?"
DM>> l'uomo non risponde a Balder, ne si gira
*Balder percorre una sorta di semicerchio verso destra, e si sposta di fronte al cavaliere
Balder>> "uomo mi hai udito?"
DM>> Balder nota che l'uomo ha le mani giunte e sta mormorando qualcosa. E' inginocchiato vicino alla testa del cavallo
DM>> Ascoltando più attentamente Balder capisce che l'uomo sta pregando
*Balder scruta con attenzione il cavaliere
Balder>> "Crom! chi prega per il suo cavallo e' un uomo d'onore... aiutalo"
DM>> L'uomo continua a mormorare una preghiera che ha per Balder un che di familiare che però non riesce a focalizzare, ma i suoi occhi sono ora puntati verso l'agaro
*Balder si siede di fronte all'uomo e cerca di non far rumore
DM>> Milla e Tirin osservano la scena senza avvicinarsi
Balder>> poi guarda l'uomo ed il cavallo, e mormora anche lui una preghiera a Crom
DM>> un minuto più tardi o giù di lì l'uomo disgiunge le braccia e si alza in piedi, prendendo l'elmo
*Balder si alza a sua volta
DM>> "E' stato molto onorevole da parte tua partecipare alla mia preghiera al Signore dell'Acciaio"
*Balder accenna ad un inchino
DM>> L'uomo ha baffi e capelli grigi, e deve avere tra i cinquanta e i sessant'anni
Balder>> "Crom e' potente... non avevo capito che anche tu lo stessi pregando... ma ho pensato che se un uomo prega per il suo cavallo, merita di essere aiutato"
Balder>> "il mio nome e' Balder, figlio di Kjorlarn e di Ny'Tai, moglie di Kinum"
Balder>> "sono del popolo degli agari"
DM>> "In effetti Trisfal era un ottimo cavallo da guerra, ma oramai si era fatto così anziano che avevo lasciato la mia residenza per farlo morire onorevolmente in un ultimo scontro"
Balder>> "chi ha un rapporto del genere con il suo cavallo, merita rispetto... con chi ho l'onore di parlare?"
DM>> "Lo vedo che sei un agaro. Il mio nome è Iolandro De Alessa."
Balder>> "cosa fai in queste terre?"
DM>> "Ho da tempo eletto queste montagne a mia dimora. Diciamo che contemplo la pace e la tranquillità che è possibile trovare in esse, dopo tanti anni a corte e in giro come scorta e maestro d'armi"
Balder>> "un maestro d'armi... in quale disciplina. se e' lecito saperlo?"
Balder>> "e soprattutto, in quale corte?"
DM>> "io sono un maestro col Bâton de guerre... in quale corte... beh ad Alessa, Lafont, Silastria e presso molti principi della Vandia..."
Balder>> "che arma e' il banton delagherre? non lo conosco!"
Balder>> "io conosco solo queste!"
*Balder mostra all'uomo un martello da guerra a becco di corvo e lo scudo
DM>> Iolandro si tocca al fianco e Balder nota in quel momento che sotto al suo mantello ha, appeso alla cintura una specie di scettro apparentemente di metallo dorato con delle striature rosse...
DM>> "Grazioso strumento - dice indicando il becco di falco - sei un fabbro?"
Balder>> "quell'aggeggio?... ma sembra ridicolo... perdonatemi, Ioòandro, ma non c'e' paragone!"
Balder>> "poi... u n fabbro io!? ahahaha"
Balder>> "no.. non sono un fabbro"
Balder>> "ma se ve ne servisse uno, potrei chiedere al mio amico nano di indicarvene uno"
DM>> "Non intendevo offendervi... ho visto quel martello..."
Balder>> "il mio martello... ormai e' molto vecchio... forse devo appenderlo al muro e sostituirlo"
Balder>> "ma resta sempre una buona arma"
DM>> "No non me ne serve uno. Il mio bastone da guerra d'oro è magico e non si arrugginisce o rovina facilmente"
Balder>> "..magico"
Balder>> "di quale magia sfrutta le potenzialita'?"
Balder>> "io sto cercando un martello che abbia la magia di Crom!"
DM>> "E' difficile che io possa spiegarvelo... a meno che non vi intendiate un minimo di magia..."
Balder>> "sarei curioso di vedere come ve la cavate... beninteso, non voglio farvi male"
Balder>> "ma un maestro d'armi non l'ho mai incontrato"
DM>> "Un piccolo scontro incruento per onorare il mio Trisfal?"
Balder>> "sara' un onore per me"
*Balder in un batter d'occhio e' gia' pronto al duello
Balder>> "chi sferra il primo assalto?"
Balder>> "a voi l'onore!"
DM>> "Se volete così. Per me va bene. Fate attenzione allo scudo, non vorrei rovinarvelo"
*Balder poggia con forza i piedi sul terreno e si prepara all'assalto
Balder>> la sua figura e' poderosa ed enorme, ed incute una certa inquietudine
DM>> Iolandro attacca facendo turbinare il suo bastone da guerra. Balder è convinto di parare con il suo scudo un suo attacco ma si trova colpito al fianco dal lato opposto
DM>> non ha ancora rialzato la guardia che l'uomo lo colpisce alla mano e gli fa perdere la presa sul becco di corvo
*Balder resta senza parole
Balder>> e guarda l'uomo con aria interrogativa
Balder>> "non oso chiederti come ci sei riuscito"
DM>> "Qualcosa non va?" dice l'uomo... ti ho rotto qualcosa?"
*Balder si tocca addosso, guarda lo scudo e le armi
Balder>> "non mi sembra"
Balder>> "o meglio... hai distrutto la mia sicurezza!"
Balder>> "come hai fatto?"
DM>> "Meglio così... è sempre bene non essere troppo certi delle proprie capacità"
DM>> "Non voglio offenderti, ma il tuo modo di combattere è molto prevedibile e elementare..."
Balder>> "finora nessuno era riuscito a dire qualcosa sul mio modo di combattere... non ne ha mai avuto il tempo"
Balder>> "ti avevo sottovalutato.. " nel dirlo l'agaro accenna ad una forma di riverenza
DM>> "Si vede che non hai affrontato che bravacci di taverna e mercenari scadenti..."
DM>> "Non voglio scoraggiarti, ma con il maglio che ti ritrovi non hai molte possibilità di affrontare molto più di quello e uscirne vincitore"
Balder>> "visto che ti sei dimostrato molto bravo, accetto ogni tuo consiglio... ma lo faro' solo se resti a mangiare con noi" e nel dirlo, Balder fa cenno a Tirin e Milla di avvicinarsi
Balder>> "questi sono i miei compagni di viaggio"
Balder>> "lui e' Tirin, un validissimo compagno d'armi"
DM>> "Iolandro De Alessa, molto onorato"
DM>> "Se Balder vi onora non posso che fare altrettanto" disse Tirin diplomaticamente
DM>> "Salute a voi" salutò Milla, semplicemente
Balder>> "lei e' Milla... non lasciatevi ingannare dalla sua apparente fragilita'"
Balder>> "ha un carattere interessante per una donna"
Balder>> "e la trovo deliziosa"
DM>> "Conosco l'ideale di 'donna' del vostro popolo e vi assicuro che sono molte ad allontanarsi da esso altrove..."
DM>> Iolandro sorrise salutando Milla con un cenno del capo
*Balder indica a Milla cosa preparare per l'ospite, e nel frattempo scambia qualche battuta sulle armi, le donne, il viaggio
DM>> "Comunque, dietro il mio stile non ci sono trucchetti o stratagemmi da baraccone, ma anni di studio e combattimento. Cose che non potreste imparare durante un banchetto, ne forse in tutta la vita..."
Balder>> "cosa vi trattiene su queste montagne, Iolandro?"
DM>> "Specialmente se continuate ad usare quell'attrezzo" aggiunse rivoltando contro Balder le sue stesse parole
DM>> "Ve l'ho detto... il desiderio di pace e solitudine... sono stufo di intrighi e scontri per stabilire chi sia migliore di chi..."
Balder>> "a voi non piace il mio martello? cosa trovate abbia di sbagliato?"
DM>> "E' goffa e pesante, non ha una guardia ne uno sbalzo per proteggere la mano e vi sbilancia quando attaccate..."
Balder>> "quale arma mi consigliereste?"
DM>> "La mazza resta lo strumento ideale per colpire..."
DM>> "il bastone da guerra non è che una sua nobilitazione"
DM>> "Nelle terre da cui io vengo mazze e randelli sono armi da villani..."
DM>> "Bastoni e scettri sono il simbolo e il sigillio dei potenti invece..."
Balder>> "bastoni e scettri... niente in confronto alla potenza del mio martello"
Balder>> "non sono riuscito a colpirvi, e' vero"
Balder>> "ma se l'avessi fatto, un solo colpo vi avrebbe steso"
DM>> "provate a duellare con uno schermidore e lo troverete a disegnarvi sul petto con il suo stocco prima che abbiate abbassato il martello"
DM>> "forse sarebbe andata come dite. Ma gli avversari sono esseri mobili e pensanti e non sagome di paglia immobili"
DM>> "Chi colpisce prima ferisce e uccide per primo... e i morti non contrattaccano"
Balder>> "mi state incuriosendo... e sarei onorato di apprendere qualcosa da voi... ma se ho ben capito, non avete piu' intenzione di insegnare nulla a nessuno"
DM>> "Voi siete un agaro onorevole, ma la vostra arma è inadeguata e il vostro modo di combattere... barbarico... per ponderare sulla vostra istruzione avrei bisogno di un vostro segno di impegno molto deciso..."
*Balder sgrana gli occhi
Balder>> "cosa intendete dire?"
Balder>> "parlate semplice"
DM>> "A Faladar, nella Confederazione, c'è un chierico di Crom che ho conosciuto molti anni fa. Se lo convincerete a farvi forgiare un bastone da guerra e tornerete in queste terre forse, e dico forse, vi insegnerò..."
*Balder china il capo, come a riflettere
Balder>> poi lo alza lentamente
DM>> "Mentre ci pensate potremmo mangiare"
Balder>> "d'accordo... sia per il mangiare... sia per il bastone... andro' a Faladar"
Balder>> "e... buon appetito!"
DM>> Milla porta il cibo che ha preparato sul fuoco acceso da Tirin